Dopo un anno e mezzo torno a fotografare Amelie, (al secolo Paola Memeo) fresca vincitrice di concorsi musicali tra cui il Premio Lunezia 2012 (nuove proposte).
Di nuovo sul palco del Blues House a presentare nuovi pezzi acquistabili anche su iTunes e brani inediti che saranno presenti nel prossimo album della cantante al momento ancora in lavorazione.
Ecco qualche scatto.
E’ stato uno di quei sabati in cui ti svegli con la certezza che sarà una giornata meno stressante a livello lavorativo delle altre.. Fai il tuo servizio tranquillo, al tuo scrittore preferito, torni a casa e poi magari ti fai un giro in centro.
Poi invece ti chiamano dalla redazione, ti dicono che c’è bisogno di coprire questo evento con il papà del Sic.
Voli in giro per Milano con una 106 scassata per arrivare in tempo.
Arrivi quando ormai l’evento è finito ma gli angeli della Fondazione Simoncelli ti fanno passare, forse impietositi dalla faccia stravolta e dalla fronte completamente madida di sudore e ti regalano un piccolo scoop per premiare la tenacia.
Mi confidano che a breve sarà possibile avere una carta di credito (vedi foto sotto) con Marco fotografato, alla guida della moto ovviamente.
Spesso per lavoro mi capita di fotografare conferenze stampa di presentazione di libri nuovi, di persone più o meno conosciute.
E’ la settimana di BookCity e mi è stato segnalato l’evento tenutosi al Teatro Parenti con Valerio Massimo Manfredi, intervenuto per presentare la sua ultima fatica: “Il mio nome è Nessuno”, libro che sto divorando.
Finalmente, dopo circa un paio d’anni sono riuscito a fare qualche scatto con Federica, che conosco da tipo 20 anni.
Non so perchè ma quando ho visto questo scatto mi è venuta in mente “Don’t Go Away”, degli Oasis.
A cold and frosty morning there’s not a lot to say
About the things caught in my mind
As the day was dawning my plane flew away
With all the things caught in my mind
Su Leggo edizione Milano di oggi, una foto scattata un paio di giorni fa a Costanza Caracciolo (già fotografata tempo fa) in occasione della presentazione di Halo 4 durante la conferenza stampa svoltasi presso le Fonderie Napoleoniche.Read more
Spazio Hangar Bicocca, Giovedì 25 ottobre, ore 11.30.
Fotografi, cameramen, giornalisti. C’è anche Marco Tronchetti Provera e un artista/architetto argentino, Tomas Saraceno,
Un ragazzo classe ’73 tanto geniale quanto buono.
Disponibilissimo e cordiale non vede l’ora di mostrare agli occhi della stampa la sua creazione, “On Space Time Foam” curata da Andrea Lissoni.
Un ragazzo che cammina, si sdraia e gioca con i propri sogni, con il sorriso travolgente di un bambino, che saltellando nella propria opera sembra voglia dirti: “Dai, vieni a giocare”.
Tomas è un ragazzo che gioca coi propri sogni. Invece di guardarli da esterno e sentirsi pago, ci si butta dentro e con il suo sguardo ti invita a divertirsi con lui.
Rilassato, sdraiato come se fosse con la schiena su di un’amaca, Tomas Saraceno si gode la sua creazione con il sorriso sulle labbra, ammirando con naso all’insù i giornalisti che in anteprima provano a nuotare, arrampicarsi e rotolarsi su questa enorme struttura.
Si è conclusa dopo circa 10 ore di musica dal vivo (e diverse di soundcheck) l’undicesima Jam Burrasca, realizzata con lo scopo di ricavare fondi per la ripresa delle attività scolastiche nel comune di Novi (Modena), colpito dal terremoto a Maggio 2012.
Come di consueto, alla Jam hanno partecipato componenti di band che hanno dato un significativo contributo alla storia della musica italiania: da Gabriele Lorenzi, Gino Santercole, Mario Lavezzi, i Camaleonti, PFM e tanti altri musicisti che hanno deciso di prendere parte all’evento per sostenere la bella iniziativa, organizzata come sempre da Franco Malgioglio.
Per una sera ho tradito il Blues House e sono andato a sentire una nuova band, i Sonic Embers, composta da quattro adrenalinici elementi al cui interno troviamo due mie vecchie conoscenze, Giordano Adornato (Cayne e Officina Acustica) e Tony Cordaro (ex-Nomorespeech)
Il loro primo live si è tenuto al Clan 1899 dove la band ha proposto una scaletta che presenta brani di artisti quali AC/DC, The Who, Led Zeppelin, Lenny Kravitz, Beatles, Rolling Stones…
Uno show che ripercorre la storia del Blues e del Rock attraverso rivisitazioni di pezzi storici di band altrettanto storiche, performate da musicisti in grado di rendere più che piacevole un concerto di cover ben diverse dalle solite ascoltate e riascoltate in tutte le salse.
Per vedere la gallery completa del primo live dei Sonic Embers, cliccare qui.
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