SI SPEGNE A 104 ANNI GUALBERTO ROCCHI, IL MIO RICORDO
Ormai il mio lavoro da fotoreporter non è più costante come un tempo; ora sono passato dall’altra parte della scrivania. Scrivo.
Ma non smetto di seguire i quotidiani su cui le mie foto venivano pubblicate, come Il Giorno.
Ieri sera tornando a casa, ho visto su Facebook un articolo di Gian Marco Walch, con cui ho avuto la possibilità di fotografare mostre e personalità influenti nel mondo dell’Arte.
Purtroppo riportava la scomparsa di Gualberto Rocchi e corredata all’articolo vi era una mia foto che scattai all’artista nell’aprile del 2015, quando lo scultore era un neocentenario.
Mi ricordo benissimo quando scattai quella foto a Gualberto Rocchi. Era un nonno dolcissimo che all’epoca per via dell’età parlava poco e sentiva meno, ma quando gli chiesi di posare per il servizio fotografico, gli brillarono gli occhi. Mi portò davanti le sue opere più esplicative, mimando con l’espressione del viso le varie sculture.
Amo aver avuto la possibilità di lavorare come fotoreporter; ho fotografato un pezzetto di storia, anche dell’Arte. Uno dei servizi a cui sono più legato.
Oggi ho acquistato Il Giorno sperando fosse dedicato un trafiletto alla scomparsa dell’artista, invano.
Potete leggere il ricordo di Gian Marco Walch a questo link.
Potete salvare le immagini cliccando su “Salva immagine con nome”.
Le foto possono essere stampate anche in vari formati, per info contattarmi tramite la sezione Contatti
Nella giornata di ieri la promozione di The Post, iniziata il 14 gennaio presso gli studi Rai da Fazio, è proseguita per le vie di Milano.
I membri del cast e il regista, ovvero Tom Hanks, Meryl Streep e Steven Spielberg – per un totale di 9 premi Oscar – hanno presenziato alla conferenza stampa la mattina e alla proiezione del film, tra fan in delirio e media di tutta Italia.
Questo slideshow richiede JavaScript.
Giornata cominciata questa mattina all’Hotel Four Seasons in pieno Centro a Milano per la conferenza stampa e la successiva proiezione all’Odeon di Milano, in cui i Premi Oscar hanno parlato di The Post, un film tratto da una storia vera, ovvero la pubblicazione dei Pentagons Papers. Ambientato nel 1971, il film testimonia lo studio circa la Guerra del Vietnam e vede protagonisti Tom Hanks nei panni di Ben Bradlee direttore del Washington Post e Meryl Streep, in quelli della prima donna editore del medesimo giornale ,Katharine Graham (Streep).
Donne al potere e libertà di stampa. Temi attuali descrivono il film, nonostante le vicende siano trascorse ben 47 anni fa. Un film rilasciato con un tempismo perfetto in un periodo in cui la tensione tra i Media e gli Stati Uniti è ai massimi storici, Paese in cui ancora brucia ed è fresca la ferita degli scandali sessuali, che non accennano a fermarsi. Quale modo migliore quindi di sensibilizzare il pubblico e smuoverne le coscienze, se non con un film dalla regia e dal cast pluripremiato?
The Post uscirà al cinema dal primo febbraio, davvero da non perdere, a prescindere dai nomi illustri che lo hanno diretto e realizzato.
Adatto a tutti, specie per chi ancora crede nel Giornalismo, nella libertà di stampa e nella parità dei sessi, un film in cui una straordinaria Meryl Streep, anche fuori dal grande schermo, spera possa essere di insegnamento per quelle giovani donne che debbono lottare per i propri diritti ogni giorno. Sulla stessa linea il regista Steven Spielberg che, come confessato ai microfoni durante la conferenza, si stupisce di come alcuni uomini non siano ancora in grado di accettare un “No” come risposta. Ma, tutto sommato, adatto The Post è adatto anche a chi non crede in questi valori. Per incominciare a farlo.
Il mio tempo libero lo impiego aggiornandomi sulle novità che interessano la nostra Volta Celeste. La serata di oggi dopo un film a base di cazzotti e proiettili, l’ho passata documentandomi sull’attività di Paolo Nespoli, recentemente rientrato a bordo della ISS e della missione VITA al quale è stato assegnato. Poi si sa, cliccando e cercando incominci a trovare collegamenti su Wikipedia, i primi astronauti italiani, ti trovi sulla pagina della Cristoforetti, continui a cliccare ed eccoti sulla pagina di Eugene Cernan. L’ultimo uomo sulla Luna.
E poi fai un respiro. L’ultimo uomo sulla Luna. Io l’ho fotografato nel 2014. E’ una delle mie più grandi soddisfazioni di sempre. Io ho stretto la mano all’ultimo uomo che, almeno fino ad oggi, ha passeggiato sul suolo lunare. Per un appassionato di Spazio e Scienza come me ha un’importanza senza eguali.
Purtroppo non gli ho fatto delle belle foto. Potrei cercare scuse adducendo la colpevolezza all’emozione, alla strumentazione obsoleta in mio possesso, potrei giustificarmi in mille modi diversi, parlando di quanto il fotoreporter abbia pochi minuti per fare due foto e spedirle alle agenzie e alle redazioni, fatto sta che mi sono tremate le gambe e non ho fatto un lavoro di cui vado fiero. Potevo fare di meglio.
Scusami Eugene. Da qualche mese te ne sei tornato sulla Luna, senza tuta e senza navicella. Mi hai fatto il dono enorme di stringermi la mano, a me, ad uno dei tanti tuoi ammiratori. Tu e altri astronauti, siete i veri eroi della Storia moderna. Persone che mettono la loro vita nelle mani della Scienza. Uomini che dei versi “Fatti non foste a viver come brutti, ma per seguir virtute e canoscenza” hanno fatto il loro credo. E tu sapevi cosa voleva dire sacrificare la vita, purtroppo. Persone vicine a te se ne sono andate e ti hanno lasciato il posto in prima fila con vista sulla Terra. Tu che sei stato nello Spazio e con quelle mani hai toccato la consistenza del suolo lunare, hai accarezzato lo Spazio attorno alla superficie lunare. Poi sei tornato, stringendo negli anni mani a destra e a manca, compresa la mia.
Non mi considero un fotografo arrivato, anche se nel corso degli anni ho fotografato Presidenti, attori, ambasciatori, cantanti. Ho così tanto da imparare. E sebbene non sia fiero delle foto che ti ho fatto, mi vanterò in eterno per aver fotografato e stretto la mano a quell’uomo che, almeno per l’epoca in cui sto vivendo, è stato l’ultimo uomo sulla Luna. Me ne vanterò, perché è stato il primo e unico contatto con il primo e unico grado di separazione tra me e lo Spazio. Da quel giorno in avanti, lo Spazio, lo potrò solo immaginare e sognare di fotografare.
Se vuoi sapere di più sull’emozionante vita di Eugene Cernan, puoi cercare il documentario “The Last man on the Moon”, qui sotto il trailer.
AIRC e Breast Cancer Awareness Campaign, il Duomo di Milano si tinge di rosa
Non so come mi possa essere sfuggito questo splendido evento organizzato da AIRC.
Il Duomo illuminato di rosa per una notte soltanto, in occasione del via alla Breast Cancer Awareness Campaign.
Inutile dire che appena ho visto Instagram e i vari social costellarsi del Duomo colorato, mi sono fiondato in bici a mille km/h. Un evento simile ha avuto luogo l’estate scorsa in occasione di Expo. Un tuffo nel passato e complimenti ad AIRC e i partecipanti a questa splendida iniziativa.
Non si sono risparmiati i Negramaro sul palco del Samsung Live, preparato per l’occasione con scenografie spettacolari presso la meravigliosa cornice del Parco Sempione, a pochi passi dal Castello Sforzesco. La pioggia non è riuscita a rovinare l’incredibile clima di festa che solo un grande concerto gratuito può dare vita e su questo Samsung è sempre molto attenta. Basti pensare a sei mesi fa, quando ha elettrizzato Piazza Gae Aulenti con il concerto di Fatboy Slim.
Per l’occasione l’azienda ha voluto festeggiare i 25 anni di presenza sul suolo italiano e quale modo migliore se non organizzare un concerto di una band nostrana? Ed ecco quindi i Negramaro, che si sono scatenati in un adrenalinico concerto in cui nessuno della band, specialmente il leader, Giuliano Sangiorgi, si è risparmiato.
In questa torrida Milano agostiana semideserta, sono venuto a conoscenza di questa psichedelica mostra “Lo Sguardo” (ingresso gratuito fino al 28 agosto 2016) con esposte le psichedeliche opere dell’artista Miguel Chevalier. Tutte opere di grande bellezza, ma il clou della mostra è l’installazione che prende un’intera stanza, in cui periodicamente vengono proiettate sul suolo del padiglione, delle immagini sensibili al passaggio delle persone. Il gioco di colori e suoni che si creano al passaggio dei visitatori rapisce l’attenzione creando un effetto ipnotico e soprattutto virale. Gli scatti ovviamente si sprecano.
Cielo affascinante quello di questi giorni. I più fortunati hanno potuto ammirare allineati i pianeti del Sistema Solare, la prossima volta sarà possibile non prima del 2020 (a meno che non abbiate in programma un viaggio in Australia prossimamente) e in questi giorni il cielo oggetto di stalking da parte degli amanti delle stelle cadenti in cerca di un desiderio in pieno sciame meteorico delle Perseidi.
Con molta fantasia, guardando la foto sottostante, si possono intravedere in lontananza tre pallini luminosi. Questi tre puntini non sono altro che i pianeti del nostro Sistema Solare Saturno e Marte e la stella Antares della costellazione dello Scorpione.
Chiunque volesse cimentarsi nell’osservazione della Volta Celeste, consiglio vivamente l’utilizzo dell’applicazione (provata su Android) Sky Map. Di incredibile aiuto, gratuita e di facile utilizzo. Basta puntare il telefono al cielo in direzione dei “puntini luminosi” di cui si desidera ottenere informazioni, per capire cosa abbiamo davanti a noi.
This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Cookie settingsACCEPT
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.