26 ottobre: ecco l’ ultima Super Luna del 2015
Quella di questa sera è l’ultima Super Luna visibile nei cieli nel 2015, per vedere la prossima dovremo aspettare il 7 aprile 2016!
Quella di questa sera è l’ultima Super Luna visibile nei cieli nel 2015, per vedere la prossima dovremo aspettare il 7 aprile 2016!
Ecco una foto degli infiniti Pooh scattata ieri presso la redazione de Il Giorno per chiacchierare coi fan per telefono e per presentare le date del tour prima del ritiro definitivo dalla scena musicale dopo 40 anni di musica. A questo link le immagini pubblicate sul quotidiano odierno.
Cliccando su questo link è possibile vedere tutte le foto scattate al BluesHouse durante la festa di Carnevale 2015 di sabato 21 febbraio. Sul palco i Maniac che hanno fatto ballare le maschere più belle e originali. A proposito di originalità, io ero vestito da canzone di Lucio Battisti (“Con il nastro rosa”)Read more
Oggi pomeriggio stavo correndo in bicicletta, direzione Chiostri di San Barnaba per un evento di Microsoft, quando, una volta in Piazza Duomo, un cielo incredibilmente azzurro ha destato la mia attenzione, facendo da cornice al candore dello stile gotico della cattedrale meneghina.
Pedalando fino a San Siro mi sono ritrovato nei paraggi di Piazzale Lotto, in piena circonvallazione per poi imbattermi in questo scorcio urbano, dove la natura si scontra con gli eterni lavori di Expo. al centro della strada dissestata al centro rispetto alle due corsie, ecco spuntare una piantina, che ricorda vagamente un alberello natalizio. Non si capisce bene come sia potuta crescere in tutto quel cemento (seppur dissestato) ma c’è riuscita, e, per rendere il tutto più ironico, davanti a lei delle sbarre e addirittura un divieto d’accesso.
Dopo aver scattato un paio di foto a questo scenario paradossale e incredibilmente ironico, mi sono venute alla mente queste parole: “La natura trova sempre una via“. Mi ricordavano qualcosa, ma non sapevo bene cosa.
La sera scorsa su segnalazione di una delle mie fan più accanite (mia madre) mi sono imbattuto in una luna piena, così ho spolverato la mia Nikon D300s e con l’obiettivo SIGMA 70-300 APO e mi sono messo a scattare qualche foto, tra cui questa, editata in post in simil-HDR e caricata su Instagram senza filtri, motivo per cui il formato dell’immagine è quadrato (fondamentalmente anche per tagliare una grossa porzione di nero del cielo)
Attesa una replica questa sera con plenilunio previsto per le 21.16 circa.
Il sole sta per tramontare qui a Milano, è stata una giornata delle più soleggiate e calde da quando il 2014 è arrivato nelle nostre vite.
Avete presente una di quelle domeniche pigre, quando il sole ti invita ad uscire, e prendere una boccata d’aria fresca, ma non sei nelle condizioni psicofisiche per farlo?
Ecco.
Stavo deambulando per casa, anche per colpa dell’attività neuronale a livelli minimi, cercando la mia vecchia Polaroid acquistata da mio padre agli inizi degli anni ’80, alla quale avanzavano ancora sette scatti nella cartuccia inserita un paio d’anni prima. Volevo provare a scattare qualche foto, purtroppo però, seppur in condizioni eccelse nonostante la sua età, durante la stampa la fotocamera lascia una patina marroncina che rende la foto inutilizzabile… Ho provato a scattarne un’altra questa mattina, ma il risultato era il medesimo.
Scoraggiato, ho rimesso a dormire la fotocamera con gli scatti rimanenti da consumare a data da destinarsi, quando poco vicino ho trovato una vecchissima Yashica appartenuta a mio nonno molti anni prima.
Mi piacerebbe utilizzarla ma purtroppo è solo una reliquia, un oggetto caro di una persona che non è più tra noi… Piano piano stavo recuperando tutte le mie facoltà intelletive e nel mentre studiavo l’oggetto in ogni lato (con un occhio mezzo chiuso e l’altro mezzo aperto) quando ho notato un’incisione sulla base della custodia che non avevo mai notato prima.
Gli anni l’avevano nascosta ma grazie alla poderosa luce che irradiava tutta la casa, sono riuscito a leggere meglio quanto scritto:
Borgo San Lorenzo Firenze 1945 Granata Luigi
Lo scorso anno di questi tempi, parlavo con un mio caro amico giornalista che cercava di aiutarmi e sviluppare le mie eventuali dote fotografiche nell’ambito della cronaca.
Mi consigliò di camminare per la città, con la reflex sempre a portata di… occhio.
Mi parlava con la stessa saggezza con cui un maestro parla al proprio studente.
<< Ascolta la città: alle volte, la città, ti parla. >> diceva.