Categoria: Walking…

24 Lug

Advertising for Grace96

Continua la collaborazione con il brand Grace96, marchio per cui ho sviluppato il sito web e realizzato diversi servizi fotografici in passato.
In questo post alcuni scatti estrapolati dagli ultimi shooting che ci hanno fatto scontrare per settimane con il meteo avverso, cambiato più e più volte nel corso del giorno dello shooting stesso… ma ce l’abbiamo fatta!

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07 Lug

Benvenuti a Milano

Roberto Cosentino / Blog, Milano, News, Walking... / / 0 Comments

Era un sabato pomeriggio come un altro. Avevo deciso di approfittare della bella, inconsueta e soprattutto calda giornata per una bella pedalata nella mia città, Milano, partendo da viale Certosa fino al Naviglio Grande, quando, durante la mia galoppata a due ruote, mi sono imbattuto in soggetti piuttosto pittoreschi. Il primo, ritratto in documenti fotografici ma di cui non vado orgoglioso, passeggiava indisturbato per le vie del Castello Sforzesco indossando una calzamaglia integrale (fino al capo!) di colore blu elettrico. La temperatura era di circa 30°C, più l’umidità, non voglio sapere in che condizioni sia tornato a casa e quale tremenda scommessa abbia perso per essere costretto a gironzolare in estate in quell’outfit… originale. Diverse centinaia di metri più avanti, ho incontrato due banane su un tram, in Via Torino. Nella foto sottostante queste due simpatiche banane antropomorfe esultavano come ad un goal nella (poco) trafficata via del Centro nel primo giorno di saldi estivi.

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05 Giu

La natura trova sempre una via

Pedalando fino a San Siro mi sono ritrovato nei paraggi di Piazzale Lotto, in piena circonvallazione per poi imbattermi in questo scorcio urbano, dove la natura si scontra con gli eterni lavori di Expo. al centro della strada dissestata al centro rispetto alle due corsie, ecco spuntare una piantina, che ricorda vagamente un alberello natalizio. Non si capisce bene come sia potuta crescere in tutto quel cemento (seppur dissestato) ma c’è riuscita, e, per rendere il tutto più ironico, davanti a lei delle sbarre e addirittura un divieto d’accesso.
Dopo aver scattato un paio di foto a questo scenario paradossale e incredibilmente ironico, mi sono venute alla mente queste parole: “La natura trova sempre una via“. Mi ricordavano qualcosa, ma non sapevo bene cosa.

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17 Apr

VELAFestival!

Ritornato da pochi giorni dalla trasferta di una settimana a Genova in occasione del Tag Heuer VELAFestival, ecco alcuni scatti che ho realizzato nel corso del soggiorno nel capoluogo ligure.
Purtroppo non ho avuto modo di realizzare fotografie della città che non ho visitato come avrei voluto per concentrarmi al massimo sull’evento in corso alla Fiera di Genova, tuttavia sono tornato a casa con un bagaglio fotografico (piuttosto pesante) e un bagaglio di conoscenze nautiche, precisamente del mondo della Vela di cui ero del tutto ignato  fino a qualche giorno fa. E’ proprio vero, non si finisce mai di imparare!



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Una delle foto scattate con lo smartphone una delle prime sere, in banchina quel giorno avevano attraccato i primi velisti partecipanti all’evento indetto e organizzato dallo staff de “Il Giornale della Vela”.

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Tra i partecipanti non poteva mancare Giovanni Soldini, famosissimo velista noto in tutto il mondo per le sue imprese. Qui mentre rida e scherza con i componenti della grandissima famiglia di velisti, la cosiddetta dinastia Malingri, premiata nel corso del VELAFestival per la longevità e l’amore con cui da anni, grazie anche al capostipite Franco,  si occupano di Vela.

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Un altro ritratto di Giovanni Soldini.

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Franco Malingri

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Lui è il bassottino Wilson, per i cinof…ehm cinefili, il nome non sarà del tutto nuovo. Infatti è stato omaggiato l’omonimo “personaggio” del film “Castaway“, pellicola del 2000, che vedeva protagonista Tom Hanks nei panni di un “Robinson Crusoe” del nuovo millennio, naufrago su un’isola sperduta e la cui unica compagnia era quella di un pallone battezzato appunto Wilson.

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Qui sulla sinistra siamo a bordo del Flying Dragon, per gli esperti conosciuto anche come Swan 70, fotografato durante l’ultima giornata del VELAFestival. Per realizzare questo scatto ho utilizzato la modalità panoramica del Samsung Note 2 in verticale. Non è proprio il massimo in fatto di linearità ma rende abbastanza l’idea.

Nel corso del Festival ho avuto l’opportunità su una moltitudine di barche definite “Cult”, DSC_0151 [1024x768]tutte accomunate da mille storie da raccontare, anni e anni di regate, veleggiate, competizioni, miglia percorse… Tra queste, oltre al Flying Dragon, come non ricordare la Goletta America, la barca che più mi è rimasta nel cuore.
La Goletta America è una fedele riproduzione dell’omonima barca del 1851, ed è stata varata nel 1967, barca che diede il nome alla “Coppa America” denominata un tempo “Coppa delle Cento Ghinee”.

A bordo inoltre è possibile ritrovare alcuni elementi recuperati dalla barca originaDSC_0163 [1024x768]le, tra cui alcune lampate, una campana, un cannocchiale e addirittura una bottiglia di vino imbottigliata nel 1841. Se questi oggetti potessero parlare, racconterebbero la Guerra di Seccessione.

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Enzo “Capitan America” Todisco, Comandante della Goletta America. Quando mi ha confessato come lo chiamano i suoi amici mi sono capottato dal ridere, fortunatamente non in acqua perchè con entrambe le fotocamere addosso sarebbe stato un bel problema. Oltre ad essere Comandante di una delle barche più affascinanti del Festival, è anche un ottimo cicerone. In pochi minuti è riuscito a trasmattermi tutte le emozioni e le sensazioni che una barca di questa importanza può far provare anche a chi, come me, di barche capisce poco e niente.
Quando sei a bordo della Goletta, toccando il suo legno, respirando vicino agli oggetti reperiti dalla barca originale, è come se respirassi un po’ di Storia americana.

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Il penultimo giorno il Festival  è stato caratterizzato per questo spettacolare evento in cui Genova ha potuto assistere ad una incredibile sfilata, anzi, ad una veleggiata di oltre 100 barche a vela che hanno percorso in tutta la loro bellezza il mare del capoluogo ligure.

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Ed è con questi due tramonti che Genova ci ha voluto salutare. Molte delle foto presenti in questo post sono state pubblicate nel corso del VELAFestival su diversi quotidiani, online e cartacei (trovi qui l’elenco) mentre molti altre saranno pubblicate sul numero di Maggio de Il Giornale della Vela, in versione cartacea.
Genova, ci vediamo presto spero, e un grazie a tutti quanti i presenti, tra partecipanti e colleghi per questa bella esperienza.

15 Ott

BENEDETTA PASTORE FALGHERA

Voglio vivere a colori!

Così recitava una nota canzone del mattatore Fiorello.
A distanza di qualche settimana dallo shooting realizzato con V, ecco qualche scatto all’aria aperta, in quella che è stata l’unica giornata di sole (!) di ottobre dopo due settimane di pioggia, freddo e nuvole.



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Non c’entra molto con lo shooting, ma il cielo venerdì 11 ottobre 2013

Ne abbiamo approfittato per spolverare la fotocamera e buttare all’aria i vestiti nel guardaroba di Benedetta.
Come studio fotografico abbiamo utilizzato un parchetto vicino casa e come faretto… il sole, di cui quasi abbiamo scordato forma e colore, anche del cielo.
Volevo una testimonianza fotografica della presenza di una bella giornata, almeno una, in questo ottobre novembrino, così ho messo a dura prova il sensore della mia Nikon fotografando perlopiù  in controluce.
Il bello degli shooting all’aperto è che hai uno studio fotografico potenzialmente infinito ma non hai l’assistenza di una buona musica, che per evitare di disturbare la quiete pubblica ho evitato di ascoltare

25 Set

Milano

Ancora una volta in giro per la mia amata città in sella alla mia bici, questa notte mi sono imbattuto in uno spettacolo di luci fluo (voluto o meno, non lo so) che irradiavano il Duomo e parte di Corso Vittorio Emanuele, grazie agli spot pubblicitari che si alternavano sugli schermi situati sulle facciate della Cattedrale meneghina.
Avevo la fotocamera nella borsa e per pigrizia ho scattato la prima foto col Samsung Galaxy Note 2.
Dopo una decina di scatti soddisfatto del risultato, risalgo in sella e a metà di via Dante… il rimorso di non aver provveduto a tirar fuori la fotocamera dalla borsa ha fortunatamente preso il sopravvento, costringendomi ad aspettare una decina di minuti prima che il gioco di luci illuminasse Corso Vittorio Emanuele come speravo succedesse.

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23 Set

Cristina

Domenica.
In una città normale la domenica è sacrosanta, tant’ è che anche colui che si definisce l’Alfa e l’Omega, l’Inizio e la Fine si è riposato la domenica… Perchè non era a Milano, evidentemente.

Nella mia città la domenica per molti è un giorno lavorativo come un altro, soprattutto se quel giorno cade in piena Fashion Week, conclusasi da poco.
Chiaramente è stato un giorno lavorativo anche per me, ma per mia fortuna posso gestirmi come meglio credo, ma ve ne parlo a breve.




Rigorosamente scarrozzato dalla mia bici per le vie di Milano, ho dovuto faticare non poco per evitare con diversi slalom le orde di visitatori imbruttiti, fashion pseudo bloggers, buyer e modaioli…della domenica.
Non mi considero un esperto di moda, ma la parte più sadica della mia mente non aspetta altro che questo genere di eventi per ammirare ogni sorta di soggetto che si lascia prendere un pò troppo la mano dalla creatività e dal concetto tutto personale di “moda”, addobbandosi come un albero di Natale visto da un dipendente da LSD.
Ad ogni modo, ero accreditato ad un evento con Elisabetta Canalis, ma disgustato ma allo stesso tempo divertito da queste persone stravaganti, ho pensato di emulare l’Alfa e l’Omega e riposare anche io.
Così invece di sgomitare con altri fotografi imbruttiti nel tentativo di portare a casa una foto quantomeno decente, ho pensato di chiamare un’amica e fare qualche foto tranquilla, al parco. Per puro divertimento. Alla faccia della Fashion Week e di sessantenni dai capelli verdi fluo e dai cappelli borchiati.

Ecco qualche scatto di Cristina!

 

 

 


 



Tasto destro disabilitato.