Categoria: News

28 Giu

FOTOGRAFARE IL GRANDE CARRO CON LO SMARTPHONE

FOTOGRAFARE IL GRANDE CARRO CON LO SMARTPHONE E UN TREPPIEDE 

Una piccola guida per fotografare il grande carro (uno degli asterismi più facili da riconoscere e individuare) utilizzando il proprio smartphone.

COSA SERVE:

  • Smartphone con modalità manuale
  • Buio totale e luci spente
  • Gorillapod o simili
  • Tanta pazienza

Da qualche mese ho lasciato la tanto amata Milano per approdare in Brianza, precisamente ad Arcore. Da quando mi sono unito alla redazione di PC Professionale, non ho quasi più avuto tempo di scrivere su questo blog, ma ho sempre piacere a condividere un pensiero o un ricordo quando possibile.

Ieri sera mentre ero intento a godere del fresco sul terrazzo, ho notato che dalle 23.15 circa (almeno in piena estate) da esso si vede niente di meno che Il Grande Carro, una delle costellazioni più semplici da individuare, composta da sette stelle a siderale distanza l’una dall’altra.

Per scattare questa fotografia su tre opzioni ho scelto il Note 8 di Samsung, mio telefono principale, ma qualsiasi smartphone di fascia medio-alta con una buona fotocamera potrebbe essere sufficiente per ottenere una foto simile. 

NIENTE FOTOCAMERA? USA LO SMARTPHONE

Avrei voluto fotografarla con la fotocamera, ma era a casa dei miei. Così mi sono arrangiato con quello che avevo. Tra gli smartphone a disposizione avevo lo Xiaomi Mi 9T, un Motorola G6 Play e un Samsung Note 8.
Ho optato per quest’ultimo, poiché la fotocamera del Motorola è scarsa, mentre la modalità manuale con lo Xiaomi non è soddisfacente, mentre invece il tempo di esposizione con il Samsung arriva fino ad un massimo di 10 secondi, che è quanto basta per il nostro caso. Se la modalità manuale del vostro dispositivo non ha quest’opzione, provate scaricando un’app della fotocamera che possa offrirla. 

Di GorillaPod o treppiedi ce ne sono a bizzeffe per tutto il Creato. Consiglio quello di Aukey, che ho comprato anche io, per rapporto qualità/prezzo, resistenza e adattabilità.

QUALI PARAMETRI USARE PER FOTOGRAFARE IL GRANDE CARRO 

Considerando il movimento di rotazione/rivoluzione della Terra (non sono un fisico, passatemi qualche errore) 10 secondi sono sufficienti per evitare l’effetto startrail (ovvero la scia luminosa). Trovate un punto SICURO e STABILE al quale agganciare il GorillaPod non vorrei mai che cadesse tutto dal vostro balcone) di conseguenza lo smartphone. Sullo smartphone, una volta attivata la modalità manuale, assicuratevi di aver impostato i seguenti parametri:

  • Tempo di esposizione 8-10 secondi
  • Iso 250
  • Bilanciamento del bianco su colori freddi
  • Apertura automatica oppure F/1.7 o simili.

Ora fissate lo smartphone sul GorillaPod e aggiustate il tutto per l’inquadratura che più vi aggrada. Se avete la fortuna di beccare un aereo la composizione sarà più ricca, altrimenti anche solo il Grande Carro è un buon inizio.

Se la mia guida è stata decente e non ho dimenticato di dirvi nulla, il risultato dovrebbe essere approssimativamente questo:

14 Ott

Addio Gualberto Rocchi

Roberto Cosentino / News / / 0 Comments

SI SPEGNE A 104 ANNI GUALBERTO ROCCHI, IL MIO RICORDO

Ormai il mio lavoro da fotoreporter non è più costante come un tempo; ora sono passato dall’altra parte della scrivania. Scrivo.
Ma non smetto di seguire i quotidiani su cui le mie foto venivano pubblicate, come Il Giorno.
Ieri sera tornando a casa, ho visto su Facebook un articolo di Gian Marco Walch, con cui ho avuto la possibilità di fotografare mostre e personalità influenti nel mondo dell’Arte.
Purtroppo riportava la scomparsa di Gualberto Rocchi e corredata all’articolo vi era una mia foto che scattai all’artista nell’aprile del 2015, quando lo scultore era un neocentenario.

Mi ricordo benissimo quando scattai quella foto a Gualberto Rocchi. Era un nonno dolcissimo che all’epoca per via dell’età parlava poco e sentiva meno, ma quando gli chiesi di posare per il servizio fotografico, gli brillarono gli occhi. Mi portò davanti le sue opere più esplicative, mimando con l’espressione del viso le varie sculture.
Amo aver avuto la possibilità di lavorare come fotoreporter; ho fotografato un pezzetto di storia, anche dell’Arte.
Uno dei servizi a cui sono più legato.
Oggi ho acquistato Il Giorno sperando fosse dedicato un trafiletto alla scomparsa dell’artista, invano.
Potete leggere il ricordo di Gian Marco Walch a questo link.

12 Ott

Sprocket New Edition di HP in arrivo a Novembre.

Roberto Cosentino / Accessori, News, Stampa, Tech / / 0 Comments



HP Sprocket New Edition: la stampante portatile si aggiorna e arriva sul mercato a novembre. 

HP da diverso tempo ha sviluppato un accessorio per la stampa delle fotografie realizzate su smartphone; dispositivo aggiornato proprio in questi giorni, con l’arrivo della nuova Sprocket New Edition. La stampante portatile, migliorata nel design rispetto alla versione precedente, alza l’asticella anche per quanto riguarda la qualità di stampa.
Tra le nuove funzionalità implementate, vi è la possibilità di permettere l’accesso fino al dispositivo di tre persone contemporaneamente.
Sfruttando la Realtà Aumentata, la Sprocket New Edition permetterà di verificare la coda e lo stato della stampa in corso.
Ultimo ma non ultimo, vi è la possibilità di creare album fotografici attraverso l’apposita app di Sprocket New Edition.

HP Sprocket New Edition: nuove funzionalità .

La stampante tascabile sarà acquistabile al prezzo di 149,90 euro a partire dal prossimo mese all’interno del HP Store.

In vista dell’arrivo della nuova versione, su Amazon la precedente viene venduta su Amazon da HP al prezzo di 115,99 euro, spedita con il programma Amazon Prime.



20 Gen

Emergenza Festival, Prima eliminatoria al Legend Club Milano di Mercoledì 17 gennaio

Roberto Cosentino / News / / 0 Comments

Il nuovo anno ha portato anche nuove collaborazioni, oltre alle conferme di amicizie con cui ho il piacere di collaborare da anni. Tra queste Emergenza Festival, la kermesse musicale più importante al mondo dedicata alle band emergenti. La prima serata si è tenuta Mercoledì 17 gennaio presso il Legend Club.
Ecco un estratto delle foto realizzate alle sette band in gara, di cui potete trovare tutte le foto a questo indirizzo: https://www.facebook.com/pg/emergenza.italia/photos/?tab=album&album_id=1687535664618633.
L’appuntamento per la seconda eliminatoria è sempre al Legend Club di Milano per giovedì 25 gennaio.

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16 Gen

The Post: le foto di Tom Hanks, Meryl Streep e Steven Spielberg

Roberto Cosentino / Blog, Cronaca, News, Portraits / / 0 Comments

Nella giornata di ieri la promozione di The Post, iniziata il 14 gennaio presso gli studi Rai da Fazio, è proseguita per le vie di Milano.
I membri del cast e il regista, ovvero Tom Hanks, Meryl Streep e Steven Spielberg – per un totale di 9 premi Oscar – hanno presenziato alla conferenza stampa la mattina e alla proiezione del film, tra fan in delirio e media di tutta Italia.

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Giornata cominciata questa mattina all’Hotel Four Seasons in pieno Centro a Milano per la conferenza stampa e la successiva proiezione all’Odeon di Milano, in cui i Premi Oscar hanno parlato di The Post, un film tratto da una storia vera, ovvero la pubblicazione dei Pentagons Papers. Ambientato nel 1971, il film testimonia lo studio circa la Guerra del Vietnam e vede protagonisti Tom Hanks nei panni di Ben Bradlee direttore del Washington Post e Meryl Streep, in quelli della prima donna editore del medesimo giornale ,Katharine Graham (Streep).

Donne al potere e libertà di stampa. Temi attuali descrivono il film, nonostante le vicende siano trascorse ben 47 anni fa. Un film rilasciato con un tempismo perfetto in un periodo in cui la tensione tra i Media e gli Stati Uniti è ai massimi storici, Paese in cui ancora brucia ed è fresca la ferita degli scandali sessuali, che non accennano a fermarsi. Quale modo migliore quindi di sensibilizzare il pubblico e smuoverne le coscienze, se non con un film dalla regia e dal cast pluripremiato?
The Post uscirà al cinema dal primo febbraio, davvero da non perdere, a prescindere dai nomi illustri che lo hanno diretto e realizzato.
Adatto a tutti, specie per chi ancora crede nel Giornalismo, nella libertà di stampa e nella parità dei sessi, un film in cui una straordinaria Meryl Streep, anche fuori dal grande schermo, spera possa essere di insegnamento per quelle giovani donne che debbono lottare per i propri diritti ogni giorno. Sulla stessa linea il regista Steven Spielberg che, come confessato ai microfoni durante la conferenza, si stupisce di come alcuni uomini non siano ancora in grado di accettare un “No” come risposta.
Ma, tutto sommato, adatto The Post è adatto anche a chi non crede in questi valori. Per incominciare a farlo.


04 Gen

Come fotografare meglio con lo smartphone, il mio tutorial su PC Professionale

Roberto Cosentino / News / / 0 Comments

In edicola da oggi e il cui estratto potete reperire a questo link, è disponibile sul numero di Gennaio di PC Professionale un mio tutorial sulla fotografia realizzata con lo smartphone.
Ormai i sensori delle fotocamere presenti sui nostri telefoni e la qualità delle lenti, insieme ad un software sempre più evoluto, consentono a chiunque di scattare immagini di alta qualità. Tuttavia i meno avvezzi con il gergo fotografico e la rispettiva tecnica, potranno comunque riscontrare qualche difficoltà, ed è qui che entra in gioco il mio tutorial: “Come fotografare meglio con lo smartphone”!

Potete trovarlo in edicola fino al prossimo mese: non perdetelo!

31 Lug

Caro Eugene Cernan, ti chiedo scusa

Il mio tempo libero lo impiego aggiornandomi sulle novità che interessano la nostra Volta Celeste. La serata di oggi dopo un film a base di cazzotti e proiettili, l’ho passata documentandomi sull’attività di Paolo Nespoli, recentemente rientrato a bordo della ISS e della missione VITA al quale è stato assegnato. Poi si sa, cliccando e cercando incominci a trovare collegamenti su Wikipedia, i primi astronauti italiani, ti trovi sulla pagina della Cristoforetti, continui a cliccare ed eccoti sulla pagina di Eugene Cernan. L’ultimo uomo sulla Luna.

E poi fai un respiro. L’ultimo uomo sulla Luna. Io l’ho fotografato nel 2014. E’ una delle mie più grandi soddisfazioni di sempre. Io ho stretto la mano all’ultimo uomo che, almeno fino ad oggi, ha passeggiato sul suolo lunare. Per un appassionato di Spazio e Scienza come me ha un’importanza senza eguali.

Purtroppo non gli ho fatto delle belle foto. Potrei cercare scuse adducendo la colpevolezza all’emozione, alla strumentazione obsoleta in mio possesso, potrei giustificarmi in mille modi diversi, parlando di quanto il fotoreporter abbia pochi minuti per fare due foto e spedirle alle agenzie e alle redazioni, fatto sta che mi sono tremate le gambe e non ho fatto un lavoro di cui vado fiero. Potevo fare di meglio.

Eugene Cernan, nella teca un frammento lunare.



Scusami Eugene. Da qualche mese te ne sei tornato sulla Luna, senza tuta e senza navicella. Mi hai fatto il dono enorme di stringermi la mano, a me, ad uno dei tanti tuoi ammiratori. Tu e altri astronauti, siete i veri eroi della Storia moderna. Persone che mettono la loro vita nelle mani della Scienza. Uomini che dei versi “Fatti non foste a viver come brutti, ma per seguir virtute e canoscenza” hanno fatto il loro credo. E tu sapevi cosa voleva dire sacrificare la vita, purtroppo. Persone vicine a te se ne sono andate e ti hanno lasciato il posto in prima fila con vista sulla Terra. Tu che sei stato nello Spazio e con quelle mani hai toccato la consistenza del suolo lunare, hai accarezzato lo Spazio attorno alla superficie lunare. Poi sei tornato, stringendo negli anni mani a destra e a manca, compresa la mia.

Non mi considero un fotografo arrivato, anche se nel corso degli anni ho fotografato Presidenti, attori, ambasciatori, cantanti. Ho così tanto da imparare. E sebbene non sia fiero delle foto che ti ho fatto, mi vanterò in eterno per aver fotografato e stretto la mano a quell’uomo che, almeno per l’epoca in cui sto vivendo, è stato l’ultimo uomo sulla Luna. Me ne vanterò, perché è stato il primo e unico contatto con il primo e unico grado di separazione tra me e lo Spazio. Da quel giorno in avanti, lo Spazio, lo potrò solo immaginare e sognare di fotografare.


 

Se vuoi sapere di più sull’emozionante vita di Eugene Cernan, puoi cercare il documentario “The Last man on the Moon”, qui sotto il trailer.



08 Mag

La congiunzione tra la Luna e Giove di Maggio 2017

Roberto Cosentino / News / / 0 Comments

Quella che state vedendo e che ho appena fotografato, è la congiunzione tra la Luna e Giove, apparsa nel cielo meneghino il 7 maggio 2017.

Proprio in queste ore, la sonda Juno che dall’anno scorso sta gironzolando sulla stella mancata, ci sta inviando informazioni nuove su Giove, che sembrano del tutto in antitesi con quello che inizialmente si pensava sul pianeta più grande del Sistema Solare.
Il prossimo 19 Maggio Juno effettuerà un nuovo sorvolo del pianeta nella zona della Grande Macchia Rossa, un luogo dove imperversa una tempesta da oltre 300 anni.

 

Se volete saperne di più:
http://www.focus.it/scienza/spazio/nuove-ipotesi-dalla-sonda-juno-giove-non-e-come-lo-pensavamo



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