White Queen
Tornano sul palco del Blues House i White Queen, con il loro leader Piero Venery. Come ogni volta, il loro è uno show vero e proprio, ricco di momenti esilaranti, senza trascurare la fedeltà del suono a quello originale.
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Tornano sul palco del Blues House i White Queen, con il loro leader Piero Venery. Come ogni volta, il loro è uno show vero e proprio, ricco di momenti esilaranti, senza trascurare la fedeltà del suono a quello originale.
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Ed ecco David, emergente cantautore che con la sua band propone il suo cd e presenta delle cover reinterpretate, come ad esempio una gradevolissima “Impressioni di settembre” che rievoca la versione di Marlene Kuntz, ma decisamente molto più rock e più curata nel famosissimo assolo.
Direttamente dagli Stati Uniti, Eric McFadden che in compagnia della bassista Paula O’Rourke ha deliziato i presenti al Blues House con il suo blues americano.
La foto a destra è stata definita dallo staff del Blues House come uno dei miei scatti più belli di sempre.
Sarà vero?! 🙂
Sono tornati sul palco del Blues House dopo ben quattro mesi, gli Hillside Power Trio, band composta da Giuseppe e Gennaro Scarpato e Patrix Duenas.
La band ha ospitato sul palco Massimo Ciaccio, Osvaldo di Dio e Daniela Carelli.
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Amanda e La Banda è una Blues Band emergente che ha presentato il suo lavoro sul palco del Blues House ieri sera.
E dopo i Dinamida ecco le foto degli H24, tribute band di Vasco Rossi.
Hanno aperto la seconda serata della nuova stagione al Blues House i Dinamida, band emergente milanese che ha presentato le sue canzoni inedite.
Esagera sempre! Dice il motto della band e beccatevi un’esagerata quantità di foto che potete trovare come al solito seguendo questo link che vi porterà nell’album sulla pagina Facebook del Blues House.
E’ iniziato ieri il grandissimo degli U2, 360° Tour, a Torino che vedrà gli U2 impegnati nei più grandi palchi d’Europa prima, e del mondo poi.
Solitamente quando partecipo a c0ncerti di band che “amo” (nel caso degli U2 è un eufemismo), non porto dietro la fotocamera perchè voglio godermi appieno il concerto.
Questa volta però ho stretto amicizia con Andrea, che molto gentilmente mi ha prestato la sua D200 che mi ha permesso di realizzare questo gradevole scatto, in cui Bono tende la mano verso The Edge.