Categoria: Blog

22 Apr

A Milano in 500 Giardiniera

Capita che qualche domenica mattina, dopo un sabato notte all’insegna delle ore piccole, speri vivissimamente che il telefono non squilli, in modo da poter recuperare qualche ora di sonno, crogiolandoti nelle coperte che generosamente ti tengono lontano dalla fredda finestra, unica barriera alla pioggia d’aprile… Ma quella speranza quasi sempre risulta vana, a causa di una autorevole voce che dall’altra parte della cornetta fa sì che ti catapulti in meno di mezz’ora in qualche impervia via di Milano, pronto a ritrarre qualche cerimonia o qualche ricorrenza che ti strappa dal caldo focolare domestico.
Capita anche però di ritrovarti in luoghi e situazioni che rendono meno amare quelle battenti gocce di pioggia sui vestiti – non abbastanza pesanti e non abbastanza leggeri – e sui capelli.
Lo scatto che vi propongo sotto è quello che mi ha reso la giornata più piacevole oltre ogni rosea aspettativa: è stato realizzato al quarto piano del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano, in Via Messina.
Ho sempre nutrito un profondo rispetto e una sincera stima per il corpo dei Vigili del Fuoco, che in questa curiosa giornata dedicata al raduno dei possessori della Fiat 500 Giardiniera (da qui il nome dell’evento, “A Milano in 500 Giardiniera“) mi hanno dimostrato di non nutrirne abbastanza: tutte persone buone, di una bontà disarmante.
Il potere della bontà d’animo di queste persone e della fotografia (e anche della mia resistenza fisica, che nonostante i quattro piani di corsa a piedi, mi ha permesso di non svenire esanime) mi ha agevolato insieme al nuovo amico Alessandro, fotografo anch’egli, di “orchestrare” anche il Comandante dei Vigili del Fuoco di Milano e Provincia e company, invitandoli con un sorriso a salutarmi, realizzando così questo scatto, intitolato semplicemente “Ciao”.

500 Giardiniera

Nella foto oltre a personalità legale al Comando dei Vigili del Fuoco, anche diversi possessori di Fiat 500 Giardiniera provenienti da tutta Italia ma anche dall’estero.
Ho desiderato donare un aspetto quasi antico a questo scatto, per omaggiare le foto esposte nei musei per la maggior parte scattate intorno alla fine dell’800, ma ho ritenuto necessario omaggiare anche la nostra epoca, in grado, grazie alla post-produzione, di creare un netto contrasto, un’antitesi perfetta rispetto al resto della foto, facendo in modo che la Fiat 500 Giardiniera dei Vigili Del Fuoco al centro dello scatto, catturi l’attenzione, bella, fiammante, vanitosa, circondata da persone che rimarranno senza nome per sempre, ma che non hanno esitato a sorridermi e salutarmi per sempre, pur senza conoscermi.





10 Apr

Cracking Art

Cracking Art

In occasione del Fuori Salone 2013, un evento di beneficenza denominato “Cracking Art” ha fatto sì che i navigli fossero invase da un totale di circa 5000 rane colorate.
L’invasione (pacifica) di queste rane di plastica non ha risparmiato niente, nè porte nè balconi, da come potete dedurre dalla foto in cui questa rassegnata signora mira il lento marciare delle rane attraverso il naviglio.

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05 Apr

Jovanotti su “Il Giorno” del 5 aprile 2013

Proprio in questi giorni sono entrato in fissa con la canzone “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” di Jovanotti, quando questa mattina ho trovato una piacevole sorpresa: una delle foto scattate a Jovanotti il 17 dicembre 2012 alla Triennale di Milano, è stata pubblicata sul quotidiano “Il Giorno“.

Jovanotti




31 Mar

Ekat Bork

Ero al Legend Club a fotografare i The Traveller quando ho visto sul palco Ekat Bork, una splendida ragazza avvolta da un vestito bianco e dalla chioma bionda, che nell’ansiogeno nero del Legend portava una ventata di colore.
Ekat Bork è dotata di una voce poderosa e bella, e sul palco la sua presenza è caratterizzata da gestualità, balli e smorfie che trovano una continuità nelle parole, incarnando perfettamente il testo delle proprie canzoni.
Purtroppo non  ho molto altro da dire, avendo prestato particolarmente attenzione alla parte finale della sua esibizione, ad ogni modo la ritengo un’artista da tenere d’occhio. Not bad.





30 Mar

City Angels

Una giornata all’insegna della solidarietà e dell’amicizia tra le diverse religioni, quella promossa dai City Angels, tenutasi a Milano, in Stazione Centrale: ebrei, cristiani, mussulmani e buddisti, ognuno mano nella mano tra passanti, clochard o semplici curiosi, hanno pregato insieme per qualche minuto, muniti di ramoscello d’ulivo.
Momenti effimeri ma intensi di emozioni.

PREGHIERA CON I CITY ANGELSRead more

10 Feb

The Traveller

The Traveller (alias Max Forleo) si è esibito con la band alla fiera di Novegro per promuovere il nuovo album “Life” disponibile su iTunes.
Per l’occasione ho scattato loro qualche fotografia per la nuova locandina in un bellissimo stand… pieno di locandine!
Una bellissima collezione di locandine di concerti di questi ultimi quarant’anni, tra le centinaia di band come non ricordare U2, AC/DC, Guns n’ Roses, Rolling Stones, Bruce Springsteen…

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Chissà, magari tra 30-40 anni insieme ai mostri sacri del Rock, ci saranno anche loro.Read more

17 Gen

Degrado

Purtroppo Milano non è solo moda, musica dal vivo e shopping, è anche questo.
Degrado.
Quando si parla delle responsabilità di questo risultato sembra si giochi alla patata bollente, gettando la colpa sull’amministrazione comunale precedente, ma non solo tra le personalità di spicco politiche, ma anche tra noi cittadini, quasi volessimo difenderci dalla scelta del nostro voto.
A me non importa di chi sia stata la colpa, se di un’amministrazione o di un’altra: Milano OGGI è così.
Non dappertutto, ovviamente, ma diversi angoli della città meno “visibili” e abitati da insediamenti nomadi, sono ridotti in questo stato.
Amo questa città e soffro vederla in queste condizioni.

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Spero non sia troppo utopistico augurarsi che prima o poi si mettano da parte le controversie politiche e che ci si “unisca” nel risolvere un problema di tutti.Read more

30 Dic

Uscire dagli schemi

Stavo parlando qualche giorno fa con un amico sulla possibilità e sull’importanza di uscire dagli schemi.
Che senso ha rimanere nei limiti di un recinto mentale che ci induce a comportarci come animali, uno uguale all’altro?
Stamattina ero in metro e c’era una folla di idioti che si spingeva e si dimenava come un branco per salire le scale.
Troppo furbo voltarsi e salire le scale VUOTE alle loro spalle.

Non è una situazione tanto diversa dalla foto qui sotto che ho scattato a questo evento. Tutti impegnati a farsi venire il torcicollo per fotografare e riprendere a più non posso quello che succedeva in alto, che era sì interessante, ma lo spettacolo originale era sotto.

fotocine operatori

Buon anno a tutti, ci si legge nel 2013.Read more

Tasto destro disabilitato.