TRE ORE, ripeto TRE ORE di puro rock’n’roll, tutto in chiave acustica. I grandissimi OFFICINA ACUSTICA non si sono risparmiati sul palco, si sono divertiti e hanno fatto divertire con le canzoni del loro repertorio, che spaziano dal rock’n’roll di Elvis Presley a quello degli AC/DC, Black Sabbath, Pearl Jam e Queen.
Venerdì 18 novembre sono tornati sul palco del Blues House i Just Peanuts, rock band italiana emergente che tra qualche inedito e qualche classico del rock’n’roll (tipo Old Time Rock’n’Roll) hanno aperto la serata a Gennaro Porcelli e gli Highway 61 (Gennaro Porcelli, Roberto Perrone e Diego Imparato) che hanno avuto come ospiti sul palco Pino Scotto e Daniela Carelli.
Torna la band tributo a Luciano Ligabue. Ricordatevi di questa foto, perchè forse diventerà un poster!
Una delle mie preferite in assoluto.
Prima volta sul palco per i “Il Cielo Ha Un Bel Colore” band emergente che si presenta con degli inediti e qualche cover italiana.. Avanti così ragazzi!
Loro ormai non hanno bisogno di presentazioni, la loro fama li precede… Giuseppe Scarpato, Gennaro Scarpato e Lorenzo Patrix Duenas, tutti musicisti che hanno suonato (e suonano tuttora) con Edoardo Bennato.
Questo sabato hanno suonato per sole tre ore, loro sono gli Hillside Power Trio!
“Crazy little thing called love”, “Bohemian Raphsody”, “Don’t Stop Me No”, “The Show Must Go On”.
Solo alcuni dei grandi successi dei Queen, che i White Queen hanno voluto riproporre con il loro tributo sul palco del Blues House.
I Nomorespeech ancora al Blues House con le loro cover e con i loro inediti, tratti dall’album omonimo (che ho a casa con tanto di dedica da parte della band)
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