Tutti filosofi con WhatsApp: Da Seneca ad Euclide da Vasco a Katy Perry, perle di FilosofiAPP
|Da Seneca ad Euclide, da Vasco a Katy Perry, quando WhatsApp elargisce perle di saggezza
Potrei portarmi avanti con il lavoro, fare qualcosa di costruttivo, remunerativo, uscire di casa e vedere gente.
Ma potrei anche no, ed eccomi a passare diverse ore costruendo un blog da zero, solo perché volevo condividere con i miei “venticinque lettori” (esasperando al massimo il mio ottimismo) le perle filosofiche che i miei contatti condividono come stato su WhatsApp, sperando che esista, per giustizia divina, un universo parallelo in cui filosofi, poeti e scrittori di tutto il mondo usino le nostre uscite infelici sui rispettivi profili.
Tralasciando il più usato, ovvero “Hey there! I am using WhatsApp” ecco alcune delle perle, alcune delle quali davvero interessanti, che vale la pena condividere.
Spesso si trovano delle chicche che si ignoravano e che alle volte possono arricchire il proprio bagaglio culturale.
Spesso invece ci sono moccioli, ovvero robe tratte dai romanzi di Federico Moccia, ma quelle le saltiamo a pie’ pari.
“So we beat on, boats against the current, borne back ceaselessly into the past.”
La prima ragazza della lista si butta sull’impegnativo, parafrasando un passo di “The Great Gatsby” , ecco la traduzione: “Così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza sosta nel passato“.
Curioso che come prima frase che mi capita sotto tiro sia proprio questa, dal momento che la nascita di questo blog è dovuta alla nostalgia di un sito aperto quando non avevo nemmeno 15 anni.
“Sembrare e non essere è tempo perso“
Non ho capito se questo mio amico volesse proporre una rivisitazione del proverbio (a me sconosciuto fino ad ora) “Sembrare e non essere è come filare e non tessere“.
Il sito Proverbi Italiani fornisce anche un significato per chi non è ferrato nella prosa: “Proverbio usato per evidenziare l’inutile pretesa di chi vuol fare credere di sé ciò che in realtà non è”.
“Se il matto persistesse nella sua follia, andrebbe incontro alla saggezza”
E’ il turno di una mia chimera, che chiameremo “Blablabla” e che cita William Blake.
A giudicare dal numero di aforismi e citazioni presenti nella mia lista dei contatti, siamo saggi, per cui matti arrivati alla saggezza.
Una volta ho chiesto a Blablabla di uscire ed ha detto di sì, ammesso la regola “Chi tace acconsente” valga davvero.
Ripensandoci, direi che avendo rifiutato, ha ragione lei e il caro Willy.
“Ciò che è affermato senza prova, può essere negato senza prova”
Alfre mi insegna indirettamente una frase di Euclide. E’ proprio di Euclide, per i più scettici.
“Life isn’t about waiting for the storm to pass… It’s about learning to dance in the rain“
Con questa frase, questa mia amica afflitta e rassegnata per la copiosa piovosità di questo novembre luglio la butta sul meteoropatia, sperando che questa frase aiuti ad affrontare il delicato momento autunnale.
“La vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra alla follia”
Anna si butta sulla “Vascosofia” citando una frase tratta da “Sally“. Follia che porta i matti alla saggezza, come ci insegnano Billy e Blablabla.
Gli aforismi di origine inglese su WhatsApp fanno più tendenza dei video dei gattini su Facebook, Benny cita il romantico John Keats: “Una cosa bella è una gioia per sempre“.
Per par condicio, Cami cita Ligabue, “C’è un istante che rimane lì piantato eternamente”, la canzone è “Per sempre“, brano che gli è valso l’invito a San Remo da parte di Fabio Fazio. Comparsata che ricorderemo per sempre. Questa canzone è ricca di interessantissimi aneddoti, oltre ad essere una cosa bella. E quindi una gioia per sempre, come ricorda il caro John con l’aiuto della buona e bella Bennolina.
Dal Regno Unito passiamo all’Irlanda, con XXXX che cita Oscar Wilde: “Un amico è qualcuno che ti conosce molto bene e, nonostante questo, continua a frequentarti.”
Infatti è una mia amica che non vedo e non sento da mesi.
Blablabla2 (una mia ex) scomoda addirittura Nelson Mandela: “Sembra sempre impossibile finchè non viene realizzato“.
Infatti credevo impossibile che avrei continuato ancora per molto a selezionare alcuni dei 345 contatti che ho su WhatsApp per riportare in questo post kilometrico citazioni e aforismi.
Finalmente una ragazza tra i miei contatti cita una stimata poetessa contemporanea, Katy Perry, portandomi così dopo tanta cultura e storia, a pubblicare un po’ di sano e ignorante tettume, come nella foto a lato. Ah, la citazione era presa dalla canzone “Dark Horse” della bella Perry, “I knew you were. You were gonna come to me” una delle canzoni meno orecchiabili della cantante americana ma dal video pittoresco, come consuetudine dell’artista.
Dai santommasini di Alfredo ed Euclide, arriviamo al travolgente ottimismo e ed entusiasmo di Emilia e Seneca: “Breve è la vita che viviamo davvero. Tutto il resto è tempo“.
Pamela è una romanticona e scrive, “Ricordare è facile per chi ha memoria. Dimenticare è difficile per chi ha cuore” parafrasando Gabriel García Márquez, Premio Nobel colombiano recentemente scomparso, se ben ricordo.
Ah dimenticavo la mia! Ne ho cambiate diverse, la maggior parte richiamano il telefilm “How I Met Your Mother”
- Pa pa pa pa da da da pa pa pa da (se non avete capito è la sigla)
- Lebenslangershicksalsschatz
- Wait for it…
Ora sto usando una frase tratta da una canzone di Lucio Dalla: “Quel che sono l’ho voluto io“ tratta da “Piazza Grande“.
E voi? Quali frasi avete utilizzato e quale state usando?